Una sedia speciale per Alex, il cane con il megaesofago: la storia di solidarietà dal canile Enpa di Lerchi

È una storia di solidarietà, ingegno e amore per gli animali quella che arriva dal Canile Lerchi e dai volontari dell’Enpa Alto Tevere Umbro. Alex, il “vecchietto” della struttura, lotta da tempo contro una grave patologia, il megaesofago, che gli impedisce di alimentarsi in modo autonomo come gli altri cani. Ma grazie al dono di una sedia speciale costruita appositamente per lui, la vita di Alex ha preso una svolta inaspettata.

La difficile quotidianità di Alex e il supporto dei volontari

La patologia di Alex, il megaesofago, rende particolarmente complicato il semplice atto di mangiare. Questa condizione fa sì che l’esofago non riesca a trasportare il cibo fino allo stomaco, con il rischio di gravi complicazioni. Per questo, Alex necessita di cure costanti e, soprattutto, di essere imboccato in una posizione specifica che favorisca la digestione e riduca il rischio di soffocamento.

Al Canile Enpa di Lerchi, Alex è affidato alla cura instancabile di Veronika, una volontaria che da tempo si dedica a lui con grande amore. Veronika, insieme a tutto lo staff, ha sempre cercato di far sentire Alex il più possibile al sicuro e protetto, nonostante la complessità della sua situazione. I volontari, consapevoli della necessità di un aiuto extra, avevano anche lanciato un appello per un’adozione “del cuore”, sperando che qualcuno potesse prendersi cura di lui in un ambiente domestico. Tuttavia, l’adozione per ora non si è concretizzata, ma la risposta della comunità non ha tardato ad arrivare.

Un dono inaspettato: la sedia su misura per Alex

Il passaparola dell’appello ha raggiunto Luca Landucci, che a sua volta ha coinvolto Renzo Bucarini, un artigiano della zona con un grande cuore e una grande abilità manuale. Comprendendo le esigenze di Alex, Renzo ha deciso di mettere a disposizione il proprio talento per costruire una sedia speciale, progettata su misura per permettere al cane di essere imboccato in posizione verticale. Questa postura è essenziale per evitare il rischio di rigurgito e per aiutare il cibo a raggiungere lo stomaco senza difficoltà.

Una volta ultimata, la sedia è stata donata al canile, regalando a Alex e a tutto il team che lo segue un aiuto concreto e prezioso. La struttura ha espresso pubblicamente la sua gratitudine, ringraziando Renzo Bucarini e tutti coloro che, in modi diversi, hanno contribuito a migliorare la vita di Alex: “Grazie di cuore da parte di tutti noi. Pian piano anche Alex si sta abituando al nuovo modo di mangiare.”

Speranza per il futuro: l’importanza delle adozioni speciali

Per Alex, l’adozione rappresenterebbe il lieto fine più desiderato. Se qualcuno volesse accoglierlo, potrebbe offrirgli l’affetto e la cura di cui ha tanto bisogno. Le adozioni di animali anziani o con esigenze speciali non sono facili, ma storie come quella di Alex dimostrano che, con il giusto supporto, ogni animale può trovare una famiglia disposta a prendersene cura.

La solidarietà mostrata dalla comunità per aiutare Alex è un esempio di come anche i piccoli gesti possano fare una grande differenza. Ogni contributo, che si tratti di una donazione, di un’adozione, o anche solo di una condivisione di appelli, aiuta a sostenere il lavoro dei volontari e a garantire una vita migliore agli animali ospiti dei rifugi Enpa.

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