Nei giorni scorsi, l’Enpa di Genova è stata impegnata in una delicata operazione di recupero che purtroppo si è conclusa con un epilogo doloroso. Alcune segnalazioni avevano indicato la presenza di un gufo reale in difficoltà tra i boschi del Righi, un’area verde situata sulle alture della città. L’animale, avvistato più volte mentre arrancava nel sottobosco, è apparso e scomparso ripetutamente, complicando le operazioni di soccorso.
Una corsa contro il tempo
Dopo due giorni di ricerche e grazie alla collaborazione di alcuni cittadini, il gufo è stato finalmente localizzato in una zona compresa tra Righi e Begato. Queste persone, con grande attenzione e sensibilità, hanno monitorato l’animale fino all’arrivo dei volontari dell’Enpa. Tuttavia, quando il gufo è stato recuperato, le sue condizioni sono apparse subito gravissime: il rapace era estremamente magro, presumibilmente a digiuno da giorni, e presentava segni di gravi lesioni interne, tra cui quella che si suppone essere un’emorragia cerebrale.
Un impatto fatale
Secondo le prime ipotesi, il gufo potrebbe essere stato investito da un veicolo durante una predazione su strada. L’ipotesi è avvalorata dalla frattura riscontrata a una spalla e dai danni al sistema nervoso centrale, conseguenze tipiche di un impatto violento. L’arrivo al centro veterinario non ha purtroppo migliorato la situazione: l’animale non era in grado di stare in piedi né di deglutire, segni di condizioni irreversibili. Dopo poche ore, il gufo è deceduto, lasciando i volontari con il rimpianto di non aver potuto fare di più per salvarlo.
Una lezione per tutti
Questa vicenda evidenzia ancora una volta le difficoltà che la fauna selvatica affronta nel condividere gli spazi con l’ambiente urbano. La presenza di strade e il comportamento umano, spesso inconsapevole, rappresentano un pericolo costante per queste creature, tanto preziose quanto vulnerabili. L’Enpa coglie l’occasione per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di guidare con prudenza, specialmente nelle ore serali, per evitare incidenti che possono costare la vita a specie rare e protette come il gufo reale.
Un segnale di speranza
Nonostante la tragica fine, c’è un aspetto positivo da sottolineare: la presenza del gufo reale sulle alture genovesi è un segnale incoraggiante per la biodiversità locale. Questa specie, ecologicamente cruciale, testimonia che, nonostante le difficoltà, la natura riesce ancora a ritagliarsi spazi in un contesto urbano. Un motivo in più per proteggere e rispettare queste meravigliose creature.