Il 30 settembre si sono concluse le operazioni per la prevenzione del randagismo canino nel PNALM condotte dall’Enpa insieme al Servizio Veterinario del PNALM, in collaborazione con i servizi veterinari pubblici e l’Associazione Salviamo l’Orso. In questa prima fase di lavoro ci si è concentrati sui cani associati alle aziende zootecniche, che proprio per le loro caratteristiche di utilizzo, rappresentano un fattore di criticità per la prevenzione e la gestione del randagismo in un ambiente naturale “sensibile” quale quello del Parco.
La straordinaria operazione che ha visto coinvolti 12 Comuni ricadenti nei tre ambiti regionali del parco ha portato al controllo di 100 aziende, in 12 giorni. Sono stati vaccinati 332 cani e iscritti 225 all’anagrafe canina. Un risultato di tutto rispetto se si considerano le distanze tra i Comuni e il tempo a disposizione.
L’operazione si inserisce nell’ambito delle azioni che il parco sta conducendo a tutela dell’orso e più in generale della fauna selvatica, in attuazione delle ricerche e delle indicazioni emerse da anni di controlli e da alcune delle azioni del progetto life Arctos.
Particolarmente interessante la collaborazione con l’Enpa, che da sempre si occupa di tutela degli animali e che ha deciso di mettere a disposizione del Pnalm e dell’orso l’esperienza e la professionalità dei suoi tecnici.
“Si è trattato di un primo intervento importante – dice il Presidente del Parco Antonio Carrara – per affrontare il problema del randagismo canino nel territorio del PNALM. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno collaborato e l’ENPA in particolare, augurandomi che la collaborazione continui in modo tale da poter affrontare in modo più completo il problema e portarlo a soluzione.”
“Penso che la collaborazione, estremamente proficua, tra Enpa e Pnalm possa iscriversi a pieno titolo nel novero delle buone pratiche – commenta Antonio Fascì, responsabile del Servizio Nazionale Guardie Zoofile e del Nucleo di Intervento Nazionale dell'Enpa -. Un modello, che mi auguro, sarà replicato in futuro ed esportato anche in altri contesti: è soprattutto con le collaborazioni sinergiche che si combatte la piaga del randagismo.”