Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa (nella foto) ha visitato ieri uno dei nidi di tartaruga caretta caretta individuati e presidiati dai volontari sotto il diretto coordinamento operativo e scientifico della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli. E Costa ha assistito a una schiusa. Proprio il ministro ha condiviso le immagini dell’emozionante momento, commentando così via social: “In questa domenica di fine agosto voglio lasciarvi con un'immagine meravigliosa a cui ho personalmente assistito ad Ascea, nel parco del Cilento: osservate come dopo la schiusa queste piccolissime tartarughe caretta caretta conquistano il mare centimetro dopo centimetro. È la nascita della vita. È la Natura in tutta la sua bellezza.”
Sono 118 le piccole di caretta caretta venute alla luce dal secondo nido nel comune di Ascea. È un anno importante per la tutela della tartaruga caretta caretta nella costa cilentana. Sono decine i nidi individuati e presidiati ventiquattro ore al giorno, fino alla schiusa delle uova. Sui siti sono presenti anche i volontari dell’Ente Nazionale Protezione Animali, in particolare quelli della Sezione di Salerno e del progetto Enpa “Tutela Animali Marini”, azione “Nate Libere”. Enpa in particolare già dall’inizio della primavera pattuglia le spiagge grazie a due fat bike alla ricerca di tracce di risalita delle tartarughe. La Protezione Animali, inoltre, ha in dotazione tre postazioni fotovoltaiche donate dalla Fondazione Giovanni Capellino – Almo Nature grazie alle quali l’energia elettrica per le fat bike e per la strumentazione scientifica è a impatto zero.