Potature “illegali” a Roma: Procacci e Martelli scrivono al Comune

Pubblichiamo di seguito la lettera che la consigliera nazionale di Enpa Annamaria Procacci e il Commissario Straordinario della Sezione Enpa di Roma, Maria Rita Martelli, hanno inviato al Comune per protestare contro le potature di alberi che stanno avvenendo nel quartiere Prenestino. Tali interventi, come rimarcano Procacci e Martelli, sono da considerarsi illegali a meno che non siano stati disposti decise per ragioni di sicurezza a tutela della pubblica incolumità.

Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di privati cittadini allarmati e preoccupati dal segnale di avviso con cui l'ufficio gestione verde pubblico comunica che da oggi fino al 12 giugno saranno effettuati interventi di potatura in Via Erasmo Gattamelata, in via R. Malatesta e in via L. dal Verme, nonostante la stagionale presenza di nidi di capinere, cinciallegre e altre specie.

Le potature, in parte, sono già in corso. A meno che non siano dettati, naturalmente, da ragioni di sicurezza per la pubblica incolumità, gli interventi di potatura in questo periodo – come abbiamo già ripetutamente segnalato in passato – sono del tutto incompatibili con la tutela della fauna imposta dalle normative internazionali e nazionali. Si tratta, infatti, della fase di nidificazione, riproduzione dell'avifauna e non solo, con la presenza di nidi, uova, pulcini, piccoli dipendenti dai genitori. Anche gli interventi condotti su alberi vicini a quelli interessati dalla presenza dell'avifauna comportano conseguenze negative per il rumore e il danno biologico recato agli animali, e provocano spesso l'abbandono dei nidi. Ricordiamo che non tener conto della doverosa tutela configura la violazione della Direttiva Europea "Uccelli" (147/2009), della legge nazionale di tutela della fauna n° 157/1992 – articoli 3 e 21, lettera o) – della legge 189/2004 sui maltrattamenti, di cui agli articoli 544 bis e 544 ter del codice penale, nonché dell'articolo 727 bis del codice penale.

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