Tecla aveva solo 4 mesi quando è stata salvata dall’Enpa di Saronno. La persona che l’aveva acquistata in un allevamento del Sud Italia era pronto a farla sopprimere attraverso l’eutanasia pur di non non pagare le spese per curarla. Quest’uomo, infatti, le aveva fatto fare la vaccinazione ma non la sverminazione, e così che i parassiti in poche settimane hanno preso il sopravvento e compromettendo i polmoni di Tecla.
“Di fronte a una prognosi di ricovero di diversi giorni – racconta l’Enpa di Saronno – invece di optare per le cure che in seguito l’hanno salvata, chiede l’eutanasia. Per 50 euro scarsi di medicinali voleva mettersi la coscienza a posto con una puntura letale”. Fortunatamente la storia ha avuto un epilogo diverso. Il veterinario, infatti, di fronte alla richiesta di sopprimere il cane contatta l’Enpa.
“Non abbiamo esitato e abbiamo adottato subito la piccola, facendoci carico delle spese veterinarie. Abbiamo quindi attivato una raccolta fondi attiva sulla pagina Facebook della sezione Enpa di Saronno. Non ci tireremo mai indietro per salvare un animale in pericolo che provenga dalla strada o da un allevamento, ma ora chiediamo tutto l’aiuto possibile bisogno di aiuto per saldare il conto della clinica”.