C'è molta attesa tra gli animalisti (ma non solo) per la votazione con cui il Parlamento Europeo, riunito in sessione plenaria, il prossimo 20 ottobre sarà chiamato ad esprimersi sui finanziamenti europei alla corrida spagnola. L'eurodeputato olandese Bas Eickhout (Gruppo Verde – Alleanza Libera Europea) ha infatti intenzione di sottoporre all'esame dell'aula parlamentare l'emendamento 6334 che blocca le sovvenzioni dell'Ue agli allevamenti dei tori destinati alla tauromachia.
Il percorso parlamentare, tuttavia, si annuncia in salita poiché lo stesso emendamento in passato è già stato bocciato dalla Commissione Bilancio. Ma ora l'obiettivo è quello di fare in modo che tutti gli europarlamentari, non solo i componenti di una commissione, si esprimano al riguardo. E che essi pongano fine ad un vero e proprio controsenso normativo, in virtù del quale mentre l'Europa da un lato prende posizione contro i maltrattamenti (psico- fisici) agli animali, dall'altro ammette forme di sostegno economico per la tauromachia.
Tra pochi giorni, l'opinione pubblica europeo avrà dunque un quadro chiaro e definito di chi ancora si schiera in difesa di una “tradizione” tanto anacronistica quanto crudele, e di chi invece si batte concretamente per il rispetto di quei principi di civiltà su cui dovrebbe reggersi la “casa comune europea”.
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