LASCIA IL SUO CANE LIBERO IN SPIAGGIA MA IL CANE VIENE PRESO DA UNA SIGNORA E DATO IN AFFIDO. LA DONNA DENUNCIATA PER FURTO

E’ stata denunciata per furto aggravato, la donna che nella giornata del 20 agosto ha trovato un cane in spiaggia ad Avola (Siracusa) e senza chiedere se avesse un proprietario se ne è appropriata dandolo in adozione dopo solo tre giorni.
 
Nella realtà la barboncina Laika, di 11 anni, aveva la proprietaria, la stessa che non appena accortasi che la sua amata non rientrava dalla sua passeggiata in spiaggia, si era premurata di affiggere locandine e cominciare le ricerche. Ricerche che si sono concluse con un annuncio sul social network Facebook dove la donna che aveva preso la cagnetta aveva pubblicato l’appello per cercarle adozione. Nonostante fosse stata contattata dalla proprietaria, la donna in soli due giorni parrebbe avere fatto operare la cagnetta e persino l’ha data in adozione. Alla famiglia di Laika di fronte al rifiuto di riconsegnare la cagnolina, si è ritrovata costretta a denunciare il furto.
 
Tutto questo è avvenuto contravvenendo a quanto dettato dalla Legge che obbliga l’attesa di trenta giorni, entro i quali, se il cane non dovesse essere reclamato dal proprietario, può essere dato in adozione o comunque affidato.
 
Inoltre non è stato seguito alcun iter previsto e quindi non è stata segnalata la presenza della cagnolina alla Polizia Municipale, il recupero non è stato messo a verbale e, nemmeno portata per i dovuti controlli all’ASP veterinaria. Insomma niente di quanto previsto dalla Legge. La cagnolina nonostante avesse una famiglia è stata data in adozione seguendo il solo principio di avere dichiarato colpevole una cittadina, diventando polizia, giudice e giuria e rifiutandosi di riconsegnarla dopo essere stata contattata dalla stessa proprietaria.
 
Pertanto noi di Enpa constatando l’assoluta faciloneria con cui è stata trattata Laika e la stessa Legge e, considerata la necessità che prima di tutto sia seguita la normativa vigente e le regole, non esiteremo a costituirci parte civile contro la donna che ha contravvenuto a troppe norme e sottratto senza criterio una cagnolina anziana alle sue abitudini e alla sua famiglia.
Facebook
Twitter
LinkedIn