LA VILLA DEGLI ORRORI: SEQUESTRATI ANIMALI DETENUTI IN PRECARIE CONDIZIONI IGIENICHE

Su segnalazione di un privato cittadino che comunicava la presenza di un cane tenuto perennemente in un box all'interno di una villa privata, grazie a un intervento congiunto della Polizia Provinciale, del veterinario dell'ASL e del Nucleo Antimaltrattamento dell'ENPA di Monza il 16 ottobre, si è potuta portare alla luce una situazione di incredibile degrado e incuria nel quartiere San Fruttuoso (Monza).
Una volta entrati nella proprietà, tutti si sono resi conto delle allucinanti condizioni: nel box, in condizioni igieniche assolutamente inidonee (era pieno di deiezioni di più giorni), era detenuto un cane di razza bolognese, recluso lì perché non andava d'accordo con un secondo cane che viveva in casa. Tutti e due i cani presentavano una grave forma di dermatite non curata e una massiccia infestazione di pulci. In giardino è stata trovata anche una tartaruga di terra, peraltro sprovvista della necessaria documentazione CITES.

All'interno dell'appartamento invece sono state trovate due tartarughe d'acqua, una della specie Trachemys scripta elegans, l'altra un'Apalone spinifera, detenute in vasche di plastica con acqua quasi nera tanto era sporca. Infine, in terrazza un coniglio femmina in una piccola gabbia sporca, piena di deiezioni contenente cibo ormai marcio e senza adeguato riparo.

Tutto l'appartamento era in pessimo stato e lasciato nel più totale degrado e disordine. La cosa grave è che la proprietaria, una donna italiana con marito e figlia, adducendo problemi personali, sembrava non essere consapevole delle gravi condizioni in cui versavano gli animali. La proprietaria è stata denunciata per maltrattamento (ex art. 544 ter del Codice Penale). Sottoposti a sequestro penale, gli animali sono ora in custodia giudiziaria presso il canile di Monza e in un apposito reparto dedicato ai rettili della sede operativa dell'Enpa. Potranno essere messi in adozione solo al termine dell'iter giudiziario. Sul posto è stato chiamato un funzionario dei servizi sociali che è venuto a valutare la situazione della famiglia.  

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