Elwood era stato recuperato in gravi condizioni lo scorso marzo, dopo essere precipitato in un cortile a Savona. Soccorso e accudito presso il Cras Enpa di Savona, il lupo ha anche subito una delicata operazione. Liberato, ora vive sulle Alpi. La sua storia ha un lieto fine.
Tutto è iniziato lo scorso marzo, quando i volontari dell’Enpa di Savona sono stati chiamati per intervenire nel cortile di uno stabile di via Firenze a Savona per soccorrere quello che in un primo momento sembrava essere un cane precipitato dall’alto. Ma giunti sul posto, gli operatori Enpa si sono resi conto che in realtà si trattava di un giovane esemplare di lupo finito, non si sa come, a vagare tra le case.
Recuperato e portato al Cras, il lupo aveva riportato gravi fratture. Le operazioni chirurgiche hanno avuto un esito positivo. Poi la riabilitazione e il 18 agosto scorso Elwood – questo il nome scelto dagli operatori Enpa – è stato liberato in natura con un radiocollare utile per monitorarne gli spostamenti e verificare l’effettiva guarigione.
Qualche giorno fa la sorpresa: non solo Elwood si è del tutto ripreso, ma ha anche andato alla riconquista del proprio spazio arrivando a spingersi sulle Alpi al confine italo-francese.
«Siamo lieti di annunciare che, come da nostri migliori presagi, il nostro amico amico è tornato a essere un re dei boschi – commenta Enpa Savona – non avevamo dubbi, ci ha dimostrato come quella nuova zampa un po’ bionica, per così dire, gli permette di fare della strada e mantenersi in forze. Tramite il radiocollare abbiamo seguito i suoi spostamenti dal sito di rilascio sulle alture di Savona fino in Francia e adesso sulle Alpi a cavallo del confine. Chissà fin dove si spingerà in futuro per schivare altri branchi o, magari, farsi ammettere da uno di essi. Non possiamo che continuare ad augurargli buona vita».
