Grande vittoria! L’orsa KJ1 per il momento è salva: accolto il nostro ricorso.

Il Tar di Trento ha accolto il ricorso urgente presentato dall’avvocato Valentina Stefutti per conto di ENPA, LAV, LEIDAA e OIPA contro la seconda ordinanza Fugatti condannava a morte l’orsa KJ1. La giustizia amministrativa ha giudicato fondati i rilievi mossi dall’Ente Nazionale Protezione Animali circa l’atto emanato dal presidente della PAT, ritenuto gravemente lacunoso per quanto attiene la dinamica dell’incidente in cui sono stati coinvolti KJ1 e il turista francese, e la conformità alle previsioni del Pacobace. In particolare il TAR di Trento per la prima volta ha dato ragione a Enpa sulla necessitò di chiudere le aree dove è noto che si muovano le orse con i loro cuccioli, così come accade in altri Paesi.

KJ1 dunque è salva, almeno per il momento. Ma la battaglia prosegue, non solo nelle aule giudiziarie. «Temiamo che KJ1 possa subire la stessa sorte di F36 e MJ5, uccisi dai bracconieri dopo essere stati condannati a morte da Fugatti. Per questo abbiamo diffidato la PAT a garantire l’incolumità dell’orsa di Dro e di tutti gli altri plantigradi del Trentino. Il rischio che i bracconieri tornino a colpire c’è – conclude Enpa – ed è molto concreto».

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