Le hanno sparato, fratturandole un’ala. E un altro pallino è finito nell’addome. L’aquila minore arrivata al Cras Enpa di Genova la prima settimana di settembre è stata ora sottoposta ad un intervento delicato all’ala.
“Il nostro veterinario – afferma l’Enpa di Genova – ha provveduto a inserire un chiodo endomidollare per rimettere in asse l’ala, ma, dopo un’attenta analisi, abbiamo deciso di non rimuovere i pallini. Questi si trovano in punti molto delicati, uno nell’addome e l’altro tra i legamenti di un gomito: cercare a tutti i costi di estrarli potrebbe comportare un danno ulteriore al rapace, per cui li abbiamo lasciati dove sono dopo aver constatato che all’aquila non daranno più noia né problemi. Il suo organismo provvederà probabilmente a incistarli e a isolarli. L’aquila per ora sta bene e si è ripresa dall’intervento: mangia in quantità ed è sempre più insofferente alla sua condizione. Purtroppo non possiamo spiegarle che dovrà attendere un mese, ma siamo fiduciosi sulla sua guarigione!”
