ENPA: CHIESTO IL SEQUESTRO DEL CORPO DI DANIZA PER ESAME NECROSCOPICO INDIPENDENTE

L' Enpa ha richiesto al servizio Cites del Corpo Forestale dello stato e alla Procura di porre sotto sequestro il corpo della povera Daniza ed affidarlo all'Istituto zooprofilattico nel quale siano presenti veterinari esperti in medicina forense e di animali selvatici, affinché, visto come sono andate le cose, venga eseguito un esame necroscopico affidabile e oggettivo. Considerata la gravità dell'accaduto, è fondamentale che si faccia chiarezza sulle cause del decesso e che si stabilisca, al di là di ogni ragionevole dubbio, se il plantigrado sia effettivamente morto a causa dell'intervento di telenarcosi, per dose sbagliata o luogo di inoculazione sbagliata. Se tale ipotesi dovesse essere confermata, occorre anche chiarire se tale intervento sia stato eseguito seguendo i protocolli farmacologici idonei e se sia stato posto in essere da personale medico-veterinario. «Se dovessero emergere irregolarità – commenta l'Enpa – siamo pronti ad agire, anche su questo fronte, contro chi ha causato, direttamente o indirettamente, la morte di Daniza. Si tratterebbe infatti di negligenza da parte di uno o più veterinari o di abuso di professione poichè l'utilizzo della telenarcosi è consentito unicamente al medico veterinario.»

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