E’ rimasta a sanguinare per un giorno intero la tartaruga Caretta Caretta arenatasi nei giorni scorsi sulla plaia di Catania. Il custode del sito, dalle 9,30 del mattino, si era attivato affinché l'animale ricevesse i necessari soccorsi, ma ha dovuto fare i conti con il laconico “non possumus” (per un difetto di competenza, pare) delle autorità locali (dalla Guardia Costiera alla Polizia Municipale). E così, nel tardo pomeriggio la tartaruga, un esemplare protetto dalla Convenzione di Berna, dalla Convenzione di Washington, dalla Direttiva Habitat, dalla CITES e da altre leggi e direttive, è morta senza ricevere alcun tipo di aiuto.
E' invece intervenuta, dopo essere venuta a conoscenza dalla tragedia alle 22 dalle pagine di FB, l'Enpa di Catania ma i volontari non hanno potuto far altro che constatare il decesso e ricostruire la dinamica di questa scandalosa vicenda. Secondo quanto appreso dalla Protezione Animali catanese sembra che anche il Centro Recupero Fauna Selvatica di Catania fosse irreperibile; tuttavia non è tale irreperibilità sia stata causata da una effettiva impossibilità o dalla scadenza di eventuali convezioni.
Naturalmente l'Enpa di Catania ha presentato una denuncia alle autorità competenti.
