Anche Enpa al Convegno “Noi non li abbandoniamo” dell’Associazione Poliziotti Italiani a Milano

Il 31 ottobre 2024 si è tenuto a Milano, presso la Sala Pirelli del Palazzo Pirelli, il convegno «Noi non li abbandoniamo» organizzato dall’Associazione Poliziotti Italiani in collaborazione con Regione Lombardia, mirato a sensibilizzare sul tema del maltrattamento e abbandono degli animali da compagnia. L’evento, che si è svolto nel cuore della città lombarda, ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e dei principali enti italiani attivi nella tutela dei diritti degli animali, insieme a un pubblico di sostenitori e giornalisti.

Il convegno si inserisce in un più ampio progetto di sensibilizzazione promosso dall’Associazione Poliziotti Italiani, che punta a combattere il fenomeno dell’abbandono con un approccio costante, tutto l’anno. A sostegno di questa missione, è stato creato un opuscolo informativo di 64 pagine, con il patrocinio di Regione Lombardia e una tiratura di 95 mila copie, contenente consigli pratici e buone pratiche per la gestione responsabile degli animali.

«Siamo convinti che occorra parlare degli abbandoni degli animali d’affezione durante tutto l’anno, perché tale azione si configura come un gesto premeditato», ha dichiarato Gerardo Velotto, presidente nazionale dell’Associazione Poliziotti Italiani. «Per questo abbiamo deciso di lanciare la campagna a ottobre, in modo da dare continuità a questa azione fino all’estate 2025».

La lotta all’abbandono, come sottolineato da Velotto, richiede la collaborazione di tutti, dalle istituzioni ai media, fino ai personaggi pubblici, chiamati a dare il loro contributo per sensibilizzare il grande pubblico.

L’intervento di Enpa

Anche l’Ente Nazionale Protezione Animali ha partecipato al convegno.  Irene Franco, Direttore Sanitario dell’Enpa di Milano e relatrice per la Protezione Animali all’evento di oggi, ha portato un importante contributo evidenziando due tematiche chiave: l’importanza del microchip obbligatorio e l’adozione consapevole.

Irene Franco ha sottolineato come il microchip sia essenziale per prevenire l’abbandono degli animali e ha rimarcato la responsabilità dei medici veterinari, sia nel settore pubblico che privato, nel verificare che i loro pazienti ne siano provvisti. L’inserimento del microchip, infatti, non solo permette di risalire al proprietario in caso di smarrimento, ma costituisce anche un forte deterrente contro l’abbandono, poiché facilita il rintracciamento di chi sceglie di liberarsi illegalmente del proprio animale.

L’altra questione cruciale toccata dal Direttore Sanitario dell’Enpa di Milano riguarda il processo di adozione consapevole. «Adottare un animale è un impegno serio che comporta doveri morali e materiali», ha spiegato. Ha infatti evidenziato come sia fondamentale rendere i futuri proprietari coscienti delle condizioni ambientali e delle cure sanitarie necessarie a garantire il benessere del proprio animale, comprese le spese veterinarie. Questa consapevolezza rappresenta un importante passo per evitare decisioni affrettate, che spesso portano a successivi abbandoni.

Durante il suo intervento, Franco ha inoltre menzionato iniziative come il “Enpa Rete Solidale” che fornisce sostegno a persone e animali in condizioni di difficoltà e ha accennato all’importanza delle assicurazioni sanitarie veterinarie, uno strumento che potrebbe rendere più sostenibili le spese di cura, spesso causa di abbandoni nei nuclei familiari meno abbienti.

 

 

 

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