Relegati in un allevamento abusivo di Tramonti, in strutture fatiscenti e in precarie condizioni igienico-sanotarie. Cosi’ i carabinieri hanno trovato 36 cani, tutti di razza Setter, all’interno di box di una baracca in lamiere e tavole in legno e reti metalliche in un fondo rurale della frazione di Corsano del piccolo comune della costa di Amalfi. Denunciato il gestore della struttura, un cacciatore di 56 anni, ma anche i nove proprietari del terreno che dovranno dimostrare la loro estraneità all’attività. Il cacciatore e’ destinatario anche di una sanzione amministrativa di 2.700 euro. A porre all’attenzione le dubbie condizioni dell’attività esercitata in quell’area erano state numerose segnalazioni ai carabinieri da parte di alcuni cittadini, circostanze poi confermate nel corso del controllo effettuato dai militari diretti dal capitano Alessandro Bonsignore. La struttura e’ stata sequestratata. L’intervento si e’ svolto con la collaborazione dei veterinari dell’Asl di Maiori e Nocera Inferiore e personale dell’ufficio tecnico del Comune di Tramonti. I cani intanto sono stati affidati alle cure dell’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) della Costa d’Amalfi, impegnato sul fronte delle adozioni. L’Associazione si costituirà parte civile nel processo.