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ACCUDISCONO I GATTI DELLE COLONIE FELINE, NEL SAVONESE ANIMALISTI MINACCIATI DAI TURISTI CON SECONDE CASE

Pesanti minacce e la sistematica eliminazione dei ripari, del cibo e dell’acqua che vengono cambiati e puliti ogni giorno dai volontari. E' la vera e propria guerriglia urbana anti-gattari in corso da alcune settimane a Loano (Savona) contro una piccola colonia felina. Protagonisti di questi gesti incresciosi e assolutamente incivili sono i turisti proprietari di seconde case che, evidentemente, sono intolleranti al punto di non riuscire a sopportare la presenza neanche di tre gatti, tutti sterilizzati grazie ad un veterinario della zona e all'Enpa di Savona. 
 
Ma ora, dopo l'ennesimo atto vandalico, la Protezione Animali savonese ha presentato una diffida all'amministratore del condominio “incriminato” chiedendogli di sollecitare i condomini a far cessare gli atti di ostilità contro i poveri mici. D'altro canto, le norme di legge della Regione Liguria, in vigore dal 2000, stabiliscono senza possibilità di equivoco che “I gatti che vivono in stato di libertà sul territorio sono protetti ed è fatto divieto a chiunque di maltrattarli o di allontanarli dal loro habitat. La somministrazione di cibo e cura delle colonie (feline) da parte degli zoofili non può essere impedita. E’ vietato a chiunque ostacolare l’attività di gestione di una colonia o asportare o danneggiare gli oggetti impiegati”, e prevedono sanzioni amministrative fino a 516 euro per i responsabili; l’uccisione di animali è invece un reato penale, punito con la reclusione fino a 2 anni.
 
L’Enpa di Savona inoltre ha interessato il Comune e la Polizia Municipale affinché, come prevede la legge in caso di contestazioni, si delimiti un’area da riservare all'accudimento dei gatti. Purtroppo, a fronte di una stragrande maggioranza di persone che amano e rispettano le colonie feline, c'è ancora chi non li tollera e si sfoga spesso contro chi si prende cura di loro. Fortunatamente, maltrattamenti di animali o insulti e prevaricazioni verso gli animalisti, compiuti soprattutto da turisti del Nord Italia, in calo su quasi tutta la Riviera (Andora, Laigueglia, Albenga, Pietra Ligure, Finale e Savona).