Renardo, la volpe che ha sconfitto il cimurro: la storia a lieto fine raccontata dall’Enpa di Genova

A volte le favole esistono davvero, e quella del piccolo Renardo, un volpacchiotto salvato dal Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) dell’Enpa di Genova, ne è una commovente testimonianza. La storia di Renardo, recuperato dopo un inizio di vita difficile e segnato dalla lotta contro una grave malattia, si è conclusa con un’emozionante liberazione, che ha restituito al cucciolo la libertà che meritava.
Tutto è iniziato quando Renardo è stato trovato da privati cittadini, che, ignorando la legge che vieta la detenzione di animali selvatici, lo avevano accolto in casa. L’Enpa di Genova ricorda quanto sia importante rispettare questa normativa per garantire il benessere degli animali selvatici: “Ci era stato portato già con segni di malessere legati a un’alimentazione inadeguata, oltre a essere infestato da parassiti interni che abbiamo prontamente curato”, racconta l’Enpa di Genova. “Pensavamo di averlo salvato, ma poi è arrivata una situazione imprevista.”
Quella situazione era il cimurro, una malattia infettiva quasi sempre mortale per i canidi, e particolarmente aggressiva nei cuccioli. “Quando gli esami hanno dato esito positivo, il nostro cuore si è stretto. Il cimurro colpisce duramente e lascia poche speranze. La probabilità di sopravvivenza era inferiore al 20%,” spiegano gli operatori del Cras.

“Renardo era piccolissimo e ha cominciato a manifestare sintomi gravi: spasmi, convulsioni, confusione e inappetenza. Non sapevamo cosa fare; i veterinari e tutto lo staff si sentivano impotenti, ma non abbiamo mollato.”
Il personale dell’Enpa di Genova si è dedicato con determinazione e cura al piccolo, adottando un protocollo straordinario di assistenza. “Gli abbiamo fornito un’alimentazione ad alto valore proteico, integrata con vitamine e ricostituenti, e prestato attenzione continua per gestire le sue crisi. Il risultato? Qualcosa di miracoloso,” racconta l’Enpa di Genova.

Renardo ha lentamente iniziato a migliorare, vincendo una battaglia che sembrava impossibile. Dopo diversi mesi di cure e riabilitazione, è stato trasferito in un recinto dove ha potuto reimparare a vivere in natura. Ha trascorso del tempo anche in compagnia di un coetaneo, Poldino, un’altra giovane volpe che, come lui, è stata successivamente liberata prima dell’inverno. “Vederlo pronto per il rilascio – ha concluso l’Enpa di Genova – è stata un’emozione indescrivibile. A volte le favole a lieto fine esistono davvero, e lui ne è la prova. Oggi Renardo è finalmente libero, pronto a vivere la sua vita da volpe. Gli auguriamo una lunga e felice vita, perché, dopo tutto ciò che ha passato, se la merita davvero”.

 

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