Alluvione Emilia Romagna, Enpa: messi in sicurezza numerosi gatti e circa 100 cani. Due non ce l’hanno fatta

L’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna nelle ultime ore ha messo a dura prova non solo le comunità locali, ma anche le strutture che ospitano gli animali, come canili e gattili. Grazie al tempestivo intervento dei volontari Enpa, delle sezioni di Reggio Emilia e di Bologna, è stato possibile mettere in sicurezza circa 100 cani e numerosi gatti. Purtroppo, due cani non sono sopravvissuti alle condizioni critiche causate dall’emergenza.

A Reggio Emilia, il canile comunale e il gattile comunale sono stati travolti dall’acqua a causa del cedimento di un argine, che ha provocato l’allagamento delle infermerie e di alcune aree della struttura. “Abbiamo trovato le infermerie del canile e del gattile con circa 35-40 cm di acqua -ha raccontato un volontario della sezione Enpa di Reggio Emilia – volontari,  operatori  Enpa e dipendenti della Cooperativa Sociale La Fenice si sono immediatamente attivati per evacuare gli animali. Purtroppo un cane non ce l’ha fatta. Era anziano e quando siamo intervenuti era già deceduto. I cani sono stati trasferiti nel vecchio canile, ancora asciutto, e tutti i gatti delle infermerie nella parte bassa della struttura sono stati portati a casa dei volontari.” Circa settanta cani e quaranta gatti sono stati messi in sicurezza, mentre l’Oasi felina, che ospita oltre 200 gatti, fortunatamente non è stata colpita dall’alluvione. “È stata una giornata intensa, abbiamo spostato gli animali in continuazione per metterli al sicuro e fornire loro le cure necessarie,” ha aggiunto l’Enpa di Reggio Emilia.

A Bologna, i volontari Enpa sono intervenuti nel canile di Sasso Marconi, riuscendo a evacuare tutti i cani con l’ausilio di tre mezzi operativi e il supporto della polizia cinofila. “Siamo riusciti a salvare quasi tutti i cani, ma purtroppo uno è deceduto prima che potessimo raggiungerlo – ha affermato un volontario della sezione ENPA di Bologna- era di taglia piccola e probabilmente è annegato.” Circa 25 cani sono stati trasferiti in strutture sicure. “Le operazioni sono state complesse a causa del fango e delle difficili condizioni del terreno – continua l’Enpa di Bologna – ma la collaborazione tra i volontari e le forze dell’ordine ha permesso di limitare i danni il più possibile.”

Carla Rocchi, presidente nazionale di Enpa, ha ringraziato i volontari della Protezione Animali per l’impegno: “In situazioni come queste, i nostri volontari sono sempre presenti, affrontando condizioni difficili con dedizione e coraggio. Lo scorso anno, Enpa ha salvato durante l’emergenza in Emilia Romagna oltre 480 animali e garantito più di 150 stalli di emergenza, un impegno che dimostra la nostra costante presenza sul territorio. Anche questa volta, grazie al lavoro dei volontari, siamo riusciti a mettere in sicurezza decine di animali e continueremo a farlo fino a quando sarà necessario.”

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