Giovedì scorso alla Sezione dell’Enpa di Milano sono arrivati tre ricci,Due di loro, consegnati a poca distanza l’uno dall’altro, hanno in particolare attirato la nostra attenzione: uno troppo piccolo per un riccio in procinto di andare in letargo, l’altro insolitamente grande.
Le temperature fuori stagione di inizio autunno hanno portato alla nascita di cucciolate tardive; questi riccetti non hanno potuto raggiungere un peso sufficiente per affrontare il letargo invernale e si trovano ora in grave difficoltà, come l’esemplare nelle foto, soccorso all’ex Parco di Trenno, alla periferia nord-ovest di Milano. Le sue condizioni di salute sono buone ma dovrà passare diverse settimane al CRAS di Vanzago prima di poter essere rimesso in libertà. Nell’ultimo periodo i ricci stanno rappresentando una quota piuttosto significativa degli ingressi di selvatici.
Il secondo riccio, prelevato da una signora a Segrate, era invece gonfio di aria e non riusciva né ad appallottolarsi né ad alimentarsi correttamente. Dopo un primo intervento dei nostri veterinari, è stato anche lui trasferito a Vanzago venerdì mattina, dove resterà in osservazione per il tempo necessario: speriamo si possa riprendere al più presto per tornare nel suo habitat naturale!
“In questi giorni – afferma l’Enpa di Milano – si è verificato un significativo abbassamento delle temperature: invitiamo tutti a tenere gli occhi aperti per individuare animali potenzialmente bisognosi di aiuto, segnalandoli ai centri specializzati per avere idonee indicazioni di soccorso.