Una manifestazione per alzare la voce in difesa degli animali, puntando il dito contro una politica che non si muove a dovere per la loro tutela. Un’iniziativa per spingere i genitori a non portare più i bambini nei circhi con animali, fornendo esempi poco educativi e foraggiando pratiche non più tollerabili. Questa l’azione promossa dall’Enpa di Vietrbo insieme a l’sssociazione “Il Cinghiale Bianco” per prendere una ferma posizione sulla questione degli animali in gabbia nei circhi: una delegazione di volontari ha affisso, nei pressi della struttura del Rony Roller, un grande striscione di protesta e fatto un sit-in.
I volontari hanno dichiarato: “Eventi come quello della fuga del leone di qualche giorno fa’ non sono casi isolati: ricordiamo tutti gli episodi del lama a Viterbo e del dromedario a Tarquinia. Che esempio vogliamo dare ai giovani? Che è giusto far vivere un animale in una gabbia per il solo divertimento? Consentendo il perdurare di simili situazioni stiamo dando un’educazione sbagliata ai nostri figli, e non possiamo più tollerarlo. Abbiamo deciso di scendere in strada a far sentire la nostra voce dopo aver anche scritto al Comune, ma senza ottenere cambiamenti”.
Per poter aspirare ad avere una società migliore è fondamentale dare un colpo di spugna all’ipocrisia ed al buonismo di facciata. Il rispetto del nostro ecosistema, dall’ambiente agli animali, deve essere un valore fondante, ma non solo a parole, bensì nei fatti. Le politiche sociali, economiche, del lavoro, sanitarie non possono prescindere dal considerare la tutela del mondo naturale (inteso come il rispetto degli spazi verdi che ci circondano, dell’integrità del sottosuolo e dell’ambiente, della qualità di acqua ed aria, del benessere animale, ecc…).
“Come cittadini ha concluso l’Enpa di Viterbo – dobbiamo assumere sempre più questa consapevolezza, e far sentire la nostra voce alla classe politica. Non ci fermeremo”.