Trasferiti al Pnalm i due cuccioli di lupo curati dall’Enpa di Perugia

Sono rimasti orfani dopo che dei bracconieri hanno ucciso la loro mamma e sono stati avvistati, malati di rogna e in un forte stato di denutrizione. I due cuccioli recuperati e accolti a ottobre scorso dal Cras Enpa di Perugia sono stati trasferiti nei giorni scorsi nel Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise  (Pnalm). Subito dopo l’ingresso nel Cras Enpa di Perugia dove i cuccioli sono stati curati e accuditi, Massimo Floris, veterinario Enpa e responsabile del Cras Enpa di Perugia, ha contattato il veterinario del Pnalm, Leonardo Gentile, chiedendo al Parco la possibilità di ospitare i due giovani individui a Civitella Alfedena.

I cuccioli sono arrivati nel Parco un paio di giorni fa. In attesa che crescano e completino lo sviluppo , ora si trovano nel recinto di cattura, all’interno all’Area Faunistica. Successivamente, il maschio verrà integrato con il branco già ospitato nell’Area faunistica di Santa Lucia, mentre la femmina verrà immessa, sempre a Civitella Alfedena, nell’ex Area Lince, dove sono già presenti altre due femmine di Lupo Appenninico.

“Guardare negli occhi questi animali meravigliosi, con la consapevolezza di non potergli ridare la selvaggia libertà che meritano è molto difficile – afferma il Pnalm in una nota – specie se si pensa alla terribile motivazione che li ha portati fin qui. Pensare a quanto potranno contribuire all’opera di divulgazione e sensibilizzazione che da più di 50 anni, il Parco porta avanti presso la storica Area Faunistica e il Centro Visite del Lupo, è la nostra unica consolazione.”

 

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