«Lo stop alla carne “cruelty free” esprime un’ideologia e una visione oscurantista che noi abbiamo più volte denunciato in altri ambiti dell’azione di governo, dalle norme per caccia selvaggia alle persecuzioni contro orsi e lupi, sino al mancato giro di vite contro il bracconaggio e al tentativo di smantellare i caposaldi della nostra legislazione ambientalista. Questa visione oscurantista, di cui è portatore il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida e che è alimentata dall’attività di lobbying di Coldiretti, avrà conseguenze molto gravi per tutti gli italiani, poiché apre la strada ad una nuova condanna della Corte di Giustizia europea». Lo dichiara Carla rocchi, presidente nazionale Enpa, commentando l’approvazione del disegno di legge che bandisce illegalmente la carne “cruelty free” dall’Italia. «Sull’apertura di una procedura d’infrazione ci sono pochi dubbi poiché la legge approvata oggi dal Parlamento si pone in netto contrasto con le norme europee. Tra non molto – prosegue Rocchi – tutti gli italiani si troveranno a pagare di tasca propria la deriva reazionaria di questo provvedimento, che in linea con la tradizione del migliore Minculpop arriva persino a censurare il nome dei prodotti “veg”. E, ancora una volta, l’esecutivo fa tutto questo in spregio agli animali e alla diffusa sensibilità animalista degli italiani».