Tornano in libertà i tordi sequestrati a Trieste. Il Servizio di TgR Rai con l’Enpa di Trieste

Finalmente liberi di volare. Comincia la vita per i tordi sequestrati dai Carabinieri del Cites più di tre mesi fa ai bracconieri che li avevano strappati ai loro nidi o catturati con le reti.
Lo scopo rivenderli ai cacciatori per il loro richiamo. La pratica dei bracconieri dopo la cattura quella di infilare l’anello sulle zampe dell’animale per farlo passare come uccello in cattività. Dopo il sequestro L’Enpa di Trieste li ha prelevati dal Rifugio di fauna selvatica di Terranova per darli da mangiare e farli crescere. Erano arrivati in 101 al rifugio di Via Marchesetti, dove nel corso dell’anno trovano riparo circa 2500 animali.
La cattura e il commercio è la pratica illegale e senza morale dei bracconieri che in questo caso subiranno un procedimento penale. Per i volontari che oggi hanno visto volare via i tordi la soddisfazione più grande.
Nel servizio Patrizia Bufo – presidente Enpa Trieste, Elisa Moretti volontaria Enpa

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