Nel 2019 su un totale di 172 mila incidenti stradali con lesioni verificatisi in tutto il Paese e censiti dall’Istat, quelli che hanno visto il coinvolgimento di animali selvatici sono stati – secondo Asaps (Associazione Amici della Polizia Stradale) – 164, vale a dire lo 0,095% del totale con 15 decessi (pari allo 0,4% di tutte le 3.173 persone morte incidenti stradali nel 2019) e 221 feriti (0,09% dei 241.384). Parlare dunque di un’emergenza selvatici, come fa il candidato alla presidenza del Lazio Francesco Rocca, non ha alcun senso se non a fini elettorali. «I dati riferiti al 2020 e nel 2021 non si discostano troppo da quelli da noi citati, tuttavia – spiega Enpa – abbiamo preferito fare riferimento a quelli pre-Covid per evitare che le statistiche risentissero delle anomalie indotte dalle limitazioni alla circolazione. La sostanza comunque non cambia: quella di Rocca è solo propaganda».
Del resto – osserva l’associazione – l’ISTAT sottolinea come la distrazione alla guida, il mancato rispetto della precedenza e del semaforo, la velocità elevata siano le principali cause dei sinistri stradali (38,2% del totale). Dunque, se il candidato del centro-destra fosse davvero interessato a migliorare la sicurezza delle strade urbane ed extraurbane del Lazio dovrebbe anzitutto chiarire quali iniziative intende proporre per migliorare la disciplina degli automobilisti della regione e per potenziare i controlli.