In queste ore stanno circolando numerose ricostruzioni in merito al blitz che ha portato alla cattura dei cinghiali di Villa Pamphilj. Il flusso di notizie riportate dalla stampa e dalle testimonianze ha determinato un affastellarsi di informazioni, talvolta contraddittorie, che complicano oltremodo comprendere la reale dinamica di quanto accaduto. Per questo, l’Ente Nazionale Protezione Animali ha inviato una lettera al Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, all’assessore all’Ambiente Sabrina Alfonsi e al presidente del XII Municipio Elio Tomassetti, chiedendo di fare luce sull’intera vicenda.
In particolare, l’Enpa chiede di sapere: quanti animali sono stati catturati, presso quali strutture sono stati portati; quali esami veterinari sono stati condotti e con quale esito; se è confermata la presenza, tra gli esemplari recuperati, di una mamma e dei suoi cuccioli. Inoltre, l'associazione chiede se risponda a verità la notizia, che si è diffusa, che uno o più animali avrebbero perso la vita durante le operazioni di cattura e che i restanti dovrebbero essere uccisi entro le prossime 48 ore. Enpa sottolinea la necessità di prevedere una soluzione incruenta, con la restituzione degli ungulati al loro ambiente, in un habitat idoneo che non interferisca con le attività antropiche.