“Un cancello, le gabbie e l'abbaiare dei cani. Un impatto sicuramente non agevole soprattutto per anime sensibili e col senso di giustizia ma non fatevi ingannare perché un rifugio è molto di più”. Inizia così il lungo post pubblicato dall’Enpa di Voghera che ha lanciato un appello alle persone che entrano nei Rifugi.
“Qui – continua l’Enpa di Voghera – ci si arriva perché ci si è smarriti oppure si è stati abbandonati o ancora ceduti come una bicicletta o un capo di abbigliamento dismesso.
Qui c'e' un rifugio sicuro per "leccarsi le ferite", ci sono il tempo ed il rispetto per comprendere, c'è l'occasione per fare nuove esperienze, per imparare che spesso la fine non è altro che l'inizio, per trovare la forza di ripartire, per trasformare la paura in felicità, per metabolizzare il fatto che purtroppo per alcuni non ci sarà un'altra occasione.
Quando visitate un rifugio o scegliete di adottare un animale provate ad immaginare anche solo per un momento tutto quello che vivono i cani che sentite abbaiare dentro quei box, dietro quel cancello. I Rifugi, luoghi di ricchezza emotiva e di valori dell'anima dove la presunzione umana si annichilisce di fronte alla dignità ed agli insegnamenti degli animali.
Il Rifugio di Voghera è aperto al pubblico dalle 14 alle 17 tutti i giorni della settimana ad eccezione del martedì e del mercoledì”.