Grande successo della manifestazione “Aprite le porte” che si è svolta a Verona, davanti la sede della multinazionale Aptuit, organizzata dalla Consulta delle associazioni animaliste veronesi per chiedere chiarezza sul destino dei 20 beagle giunti dalla Francia e destinati alla sperimentazione in vivo. Diverse centinaia di persone hanno manifestato chiedendo anche la liberazione dei cani.
Intanto Enpa, Lav, Leidaa, Lndc e Oipa hanno presentato al Comune scaligero un’istanza di accesso civico agli atti per sapere quale sia stata e sia l’attività di autorizzazione, concessione e controllo svolta dall’amministrazione sull’impiego degli animali.
In particolare, le associazioni chiedono documentazione sulla provenienza dei cani, se arrivino da un allevamento autorizzato alla produzione di animali per la sperimentazione, le singole cartelle di ogni beagle con il relativo microchip, l’autorizzazione a effettuare test con i cani e la relazione sulle motivazioni del loro utilizzo, l’autorizzazione dello stabulario e infine se sia stato disposto un controllo sanitario per valutare le condizioni di detenzione degli animali.