TROVATI I RESTI DI UN LUPO AL CONFINE FRA GENOVESATO E PIACENTINO. SOSPETTATO UN CASO DI BRACCONAGGIO

Il corpo di un lupo è stato rinvenuto in questi giorni nei pressi di Ottone, in alta Val Trebbia, al confine tra la Provincia di Genova e quella di Piacenza. Lo rende noto Massimo Pigoni, vicepresidente dell'Ente Nazionale Protezione Animali. L'animale si trovava in avanzato stato di decomposizione; la morte risalirebbe infatti a una quindicina di giorni fa.

Purtroppo non è ancora stato possibile stabilire le cause esatte della morte, perché, nonostante il ritrovamento sia avvenuto domenica nessuno – né la Provincia di Piacenza né i responsabili dell'Atc competente – è intervenuto per prelevare i resti del lupo, probabilmente un giovane maschio, e sottoporli agli esami del caso.
Tutto quello che sappiamo in via del tutto ufficiosa – spiega Pigoni – è che il corpo presenta delle ferite su un fianco, riconducibili a pallini da caccia. Se questo fosse vero si tratterebbe di un gravissimo episodio di bracconaggio, che sicuramente non avrà delle conseguenze.

Restano però tutte da chiarire le ragioni (negligenza, mancanza di mezzi o insabbiamento di una storia scomoda?) per le quali ancora nessuno si sia prodigato per recuperare il corpo del povero lupo; per questo, il vicepresidente dell'Enpa chiede spiegazioni alla Provincia di Piacenza. Dal canto suo, L'Enpa farà tutto il possibile per approfondire la vicenda e rafforzare la presenza nelle zone a rischio.

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