Nei giorni passati due volontari del nucleo anti-maltrattamento di Enpa, Sezione di Monza e Brianza, si sono recati nel comune di Bovisio Masciago (Monza) dopo aver ricevuto una segnalazione relativa a numerosi cani detenuti in pessime condizioni all'interno di una proprietà privata.
Arrivati sul posto – un deposito di materiali per giardinaggio – i volontari hanno intravisto, attraverso una pesante cancellata, otto cani di razza pastore maremmano visibilmente deperiti, con diverse ferite (su muso, orecchie, zampe), alcuni anche zoppicanti. Vista l'evidente gravità della situazione, i volontari hanno richiesto l'intervento della Polizia Provinciale e del servizio veterinario dell'Asl.
Una volta entrati, l'amara conferma: erano presenti ben tredici cani, di cui undici maremmani (nove adulti e due cuccioli di circa tre mesi) più altri due rinchiusi dentro un recinto, senza alcun riparo. Tutti gli animali erano sprovvisti di microchip, sottopeso e mai visitati da un veterinario; presentavano piaghe e alcune ferite, dovute probabilmente a zuffe per accaparrarsi il cibo.
Purtroppo i cani non erano gli unici animali tenuti in condizioni tanto precarie quanto disumane. Infatti, i volontari dell'Enpa di Monza hanno trovato anche due colombe pavoncelle e diverse galline, dieci delle quali rinchiuse in una serie di batterie estremamente precarie dal punto di vista igienico, al buio, alcune delle quali senza cibo né acqua. Basti pensare che una gallina aveva come "pavimento" la carcassa di una compagna defunta da almeno tre settimane.
L'unica giustificazione addotta dal proprietario per lo stato di abbandono e trascuratezza in cui aveva tenuto altri esseri senzienti, è stata la mancanza di tempo.
E' stato quindi stilato un lungo verbale di obblighi e prescrizioni con disposizioni riguardanti tutti gli animali presenti (modalità di gestione, sterilizzazioni, cure veterinarie, microchippatura). A carico del proprietario, un uomo di mezz'età di nazionalità italiana, anche diverse sanzioni. Si è quindi proceduto al ritiro e trasferimento al canile di Monza dei due cuccioli di maremmano e delle dieci galline tenute in batteria. Nei giorni seguenti sono state ritirate anche le colombe pavoncelle e i due cani segregati nel recinto.