Veneto, proposta Berlato per ridimensionare il parco dei Colli Euganei. Appello di Enpa: Zaia fermi questa ulteriore deriva venatoria

«In un territorio già devastato dalla cementificazione, proporre la riduzione del Parco dei Colli Euganei per consentire una forma di “caccia controllata” al cinghiale rappresenta un vero e proprio attacco alla biodiversità e alle migliaia di cittadini e turisti che frequentano l’area in cerca di un contatto con la natura».

Così l’Enpa sul progetto di legge N. 187, recentemente presentato in regione a firma del consigliere Berlato (Fratelli d’Italia) al fine di far accedere i cacciatori – chiamati “selecontrollori”- ad aree sino ad oggi precluse agli spari. «Anziché parlare di apertura di caccia – poco importa se controllata – a danno di alcune specie, con il pretesto che alcune di esse siano “pericolose” e “dannose”, sarebbe opportuno lavorare seriamente per applicare tutte le metodologie ecologiche a disposizione. Non è certo togliendo spazi vitali per gli animali che si risolve un presunto problema. Per questo – aggiunge Enpa – ci appelliamo al presidente Zaia, chiedendogli di fermare questo progetto che priverebbe i cittadini di una zona così importante, non solo per la vita dei selvatici e per la natura, ma per gli stessi residenti e i turisti, i quali sarebbero costretti ad attraversare zone con il rischio di rimanere vittime di incidenti. Tra nomadismo venatorio, proposte di sanzioni per il “disturbo” all’attività venatoria, la questione nutrie, e via dicendo, è tempo di di cambiare direzione. Il Veneto è patrimonio dei cittadini e non della lobby venatoria».

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