Gatti di cortile feriti, malati o investiti. Mici di casa abbandonati, da ospitare e curare. Cani e gatti di proprietari senza più lavoro, che hanno bisogno di un intervento veterinario urgente e di medicine. E ancora: famiglie sfrattate che non sanno dove lasciare i loro compagni di vita; uccelli e mammiferi selvatici che si feriscono o si ammalano in città. Sono numerosissime le emergenze che i volontari della Sezione Enpa di Savona si trovano a dover gestire quotidianamente.
Tutto questo mentre diminuiscono, per i tagli di bilancio ma spesso per scelte politiche vergognose, le risorse messe a disposizione da Comuni e Provincia, enti che relegano spesso all’ultimo posto delle loro priorità l'obbligo di legge di provvedere gli uni agli animali d'affezione, gli altri agli esemplari della fauna selvatica.
Di fronte all’emergenza continua ed alle spese indilazionabili da sostenere per parcelle veterinarie, conti delle farmacie, cibi e mangimi da pagare pronto cassa ai fornitori, i volontari della Protezione Animali, hanno deciso di autofinanziarsi con una cena in programma pervenerdì 6 marzo, dalle 19 in poi, presso la società di Mutuo Soccorso Cantagalletto (Via Ciantagalletto 24 A, sulle alture di Savona).
Con 18 euro si possono mangiare pizza, focaccia farcita, farinata e dolce con acqua, vino e caffè. La prenotazione è obbligatoria (Giuliana 349 4460483): con il ricavato saranno saldate le fatture e le parcelle più urgenti, tra cui quelle per curare l’occhio di un bellissimo gatto rosso investito da un’auto a Pontinvrea e soccorso, curato e dato in adozione dai volontari dell’Enpa senza alcun aiuto del Comune.
Per l'occasione farà la sua prima uscita pubblica, nel Savonese, il veicolo di soccorso della "Squadra Salvanimali" donato alla Sezione Enpa di Savona daòòa raccolta di figurine "Amici Cucciolotti 2015" della Pizzardi Editore.