Nei giorni scorsi, ignoti hanno distrutto le cucce poste dietro al monumento di Santa Barbara in salita alla Villetta a Savona. Lo denuncia la Sezione Enpa di Savona.
Il mese scorso – spiega la Protezione Animali savonese – era avvenuto un diverbio tra l’anziana gattara che da anni si prende cura della colonia felina, costituita da soli tre docili gatti, sterilizzati e ormai anziani, e una signora che ritiene offensive per il monumento l’attività di assistenza ai felini e le cucce, peraltro sistemate sul retro e nascoste alla vista; la donna aveva iniziato ad affiggere vistosi manifesti e continua ancora adesso, malgrado l‘Enpa le abbia notificato un avviso ed elencato le precise norme di legge vigenti, che tutelano esplicitamente le colonie feline e chi di loro si prende cura.
Ma la diffida è stata inutile e ora le guardie zoofile dell’Enpa stanno svolgendo accertamenti per individuare e denunciare al Comune gli autori della distruzione, che rischiano una sanzione fino a 775 euro. Intanto sui social, specie su quello dell’Enpa, centinaia di persone hanno manifestato aperto appoggio all’anziana gattara, con l’invito a proseguire la sua opera meritoria.
Ma, come detto, la signora antigatti non demorde e nei giorni scorsi ha aggiunto altri cartelli che, come i suoi precedenti, inventano disposizioni che non hanno riscontri con le norme di legge in vigore; contro il suo comportamento e gli incivili autori della distruzione delle cucce è in via di costituzione un comitato spontaneo locale di difesa di Kelly, Gigino e Brutus che, appoggiandosi all’Enpa, riposizionerà nuovi ripari ed agirà per far tornare la pace nella via, nel rispetto dei caduti celebrati dal monumento e dei gatti che fanno loro compagnia.
Nella foto Brutus, uno dei gatti rimasti senza casa