Valle della Canna, Enpa di Ravenna: un disastro annunciato, nell’indifferenza delle istituzioni

Il disastro ecologico della Valle della Canna (Ravenna) è un disastro annunciato, che arriva dopo anni di appelli rimasti senza seguito. Infatti, le istituzioni locali – che hanno o avrebbero il compito di vigilare –  sono inermi da troppo tempo. E lo sono anche in questa circostanza, poiché, pur di alleggerire le proprie responsabilità, fanno a scaricabarile invocando i cambiamenti climatici e la siccità.

Ma – denuncia l’Enpa di Ravenna – il problema più ampio perché l’emergenza non riguarda la sola Valle della Canna ma tutto l’ambiente ravennate. Punte Alberete è una discarica a cielo aperto; le pinete di Classe e San Vitale versano in una condizione di avvilente incuria; la Pialassa dei Piomboni è preda di un inquinamento sorprendente; la Pialassa della Baiona è dragata da vongolari clandestini; la pineta Ramazzotti, alcuni anni or sono, andò in fumo. «Abbiamo il sospetto – commenta l’Enpa di Ravenna – che a certi amministratori non dispiacerebbe se di tutte le nostre ricchezze naturali si facesse un bel falò, sul tipo di quelli californiani, questo per togliersi di torno un problema economico e gestionale che, per di più, non porta voti».

Nella foto una panoramica della Valle della Canna

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