Uomo impicca il cane ad un albero. Enpa: “Il responsabile deve pagare. Ci costituiremo parte civile”

Una storia di un'inaudita crudeltà e violenza si è consumata nella Capitale il 19 giugno. Ancora una volta a pagarne le conseguenze è stato un cane accusato dai responsabili dell'atroce gesto di essere “feroce e ingestibile". L'animale è stato impiccato ad un albero a sei metri di altezza da uomo originario di Oristano in un parco di Roma nel quartiere di San Basilio. Un agente della polizia penitenziaria, notando la scena, è intervenuto ed è stato minacciato dal balordo con una motosega. L'uomo è poi fuggito in auto, mentre due donne complici avrebbero cercato di impedire di far prendere il numero di targa. Rintracciato, è stato denunciato per uccisione di animali, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Le due donne, invece, per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e favoreggiamento. La sega e la corda sono state sequestrate dalla polizia scientifica. L'Ente Nazionale Protezione Animali si costituirà parte civile.

 

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