“Una cena da leccarsi i baffi”, venerdì 10 marzo una pizza di autofinanziamento promossa da Enpa Savona

Gatti di cortile feriti, malati o investiti da ospitare e curare; cani e gatti di proprietari senza più lavoro che hanno bisogno di un intervento veterinario urgente e di medicine; famiglie sfrattate che non sanno dove lasciare i loro animali; uccelli e mammiferi selvatici che si feriscono o si ammalano in città: è lungo l’elenco degli animali bisognosi che ogni giorno vengono segnalati alla Protezione Animali savonese.

Al contempo diminuiscono – per i tagli al bilancio ma spesso per scelte politiche vergognose le risorse messe a disposizione da Comuni e Regione, enti rispettivamente delegati a curarsi di cani e gatti e di fauna selvatica, che invece relegano spesso all’ultimo posto delle priorità questo loro obbligo giuridico.

 Di fronte all’emergenza continua ed alle spese indilazionabili da sostenere per parcelle veterinarie, conti delle farmacie, cibi e mangimi da pagare pronta cassa ai fornitori, i volontari della Protezione Animali, hanno deciso di autofinanziarsi con una cena vegetariana organizzata venerdì 10 marzo, dalle 19,15 in poi, presso la società di Mutuo Soccorso Cantagalletto (Via Ciantagalletto 24 A, sulle alture di Savona). Con 18 euro si potrà mangiare pizza, focaccia farcita, farinata e dolce con acqua, vino e caffè; i bambini con meno di 10 anni pagheranno 10 euro. La prenotazione è obbligatoria (Giuliana 349 4460483).

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