Un Natale “cruelty free” per salvare il pianeta. L’Enpa agli italiani: regaliamo alla Terra uno stile di vita sostenibile e “animal friendly”

«A Natale facciamo un regalo al pianeta e a noi stessi: cambiamo stili di vita optando per la scelta “veg”, l'unica realmente sostenibile e animal friendly». Questo l'appello lanciato da Enpa in occasione delle festività natalizie, segnate quest'anno dall'accordo di Parigi contro il riscaldamento globale. L'intesa raggiunta nella capitale francese, che pure rappresenta un passo avanti nella lotta contro il Global Warming, appare tuttavia sbilanciata sul lato dei combustibili fossili mentre poco o nulla viene previsto per limitare l'impatto climatico dell'industria della carne, responsabile per il rilascio in atmosfera di ingenti quantità di gas serra (secondo i diversi istituti di ricerca: dal 18% al 51% del totale delle immissioni riferibili alle attività antropiche).

A prescindere da quanto deciso a Parigi, occorre dunque che tutti noi diventiamo parte di quella rivoluzione “verde”, che appare ormai improcrastinabile se si vuole assicurare un futuro al nostro malandato pianeta. Ma ecco, in concreto, ciò che ciascuno di noi può fare per curare la febbre della Terra:
 
·       abbracciare la scelta “cruelty free”, a partire dal cenone di Natale e di Capodanno, sostituendo i prodotti di origine animale con i vegetali. In questo modo non solo verrà dato un importante contributo al taglio dei gas serra ma nessun animale sarà più costretto a "vivere" – ad esempio negli allevamenti intensivi – con la prospettiva di "finire nel piatto";
·       donate un buono per una cena vegetariana o vegana, o per acquisti "veg" in un negozio bio. Infine un bel dono è l'iscrizione alle associazioni che difendono il pianeta, animaliste e ambientaliste;
·        regalate e regalatevi piante anche da frutto per il terrezzo, o per gli interni grandi alleate contro l'inquinamento "domestico". Per combattere l'effetto serra con la forestazione urbana, regalate alberelli al vostro Comune, da piantare in punti individuati in modo tale che si inseriscano negli ecosistemi locali, come già accade in molte città. Invece di addobbare un abete, optare per un alberello che non sarà sradicato e condannato a seccare, ma che potrà essere coltivato per tutta la vita.
·        regalate bustine di semi di piante selvatiche, da cui dipende la vita della stragrande maggioranza della biodiversità. Promuovete tra gli amici gli orti casalinghi, a cominciare da una bella piantina di salvia, timo, rosmarino …

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