Sei banchetti di solidarietà nel centro di Ravenna, due appuntamenti dedicati allo scambio di figurine "Amici Cucciolotti", due cene di beneficenza e due lotterie di raccolta fondi per gli animali. Queste sono soltanto alcune delle inziative organizzate nel 2017 dalla Sezione Enpa di Ravenna, che, ancora una volta, è stata punto di riferimento sul territorio per i tanti, troppi, quattro zampe in difficoltà.
E tra la molte storie commoventi di cui i volontari sono stati testimoni, c'è quella della gatta Pomata recuperata ad ottobre nella zona industriale di Piangipane (Ravenna). La micia, dal pelo bianco e tigrato, si trovava in pessime condizioni, con una vistosa ferita nel muso. Stando alle informazioni raccolte, alcuni giorni fa l'animale era stato vittima di un incidente e abbandonato a sé stesso in quelle brutte condizioni.
Portata da un veterinario per gli esami di rito, Pomata – così è stata chiamata la gatta – presentava un quadro decisamente compromesso. Era in atto una profonda infezione – spiegano i volontari di Ravenna – il palato era fratturato e un era dente scheggiato, con il rischio di causarle un’altra infezione. Ma la Sezione Enpa di Ravenna, nonostante le difficoltà, non si è persa d'anima; anzi, tutti hanno moltiplicato i loro sforzi per aiutare la gattina. Pomata, infatti, è stata ricoverata nella sede della Protezione Animali ravvennate, nei locali adibiti a degenza, dove i volontari si sono subito organizzati su turni per assistere il felino, somministrargli cibo e farmaci ad intervalli regolari. Le cure sono durate due mesi. E alla fine Pomata ha ripagato i suoi angeli con tutto l'affetto e le fusa che solo una micia può donare. Ed è anche per questo che la gatta, in men che non si dica, ha trovato una persona disposta ad adottarla.
