Ha ucciso il cane del vicino sparandogli e poi lo legandolo a un furgone e trascinandolo per strada. Quindi ha fatto un video dell'animale massacrato e ha messo le immagini sui social network, affermando di essersi vendicato di un morso subito dalla figlia a una mano. È accaduto a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, e l'autore della violenza verso il cane, G.D. di 44 anni di origine romena, è stato arrestato dai carabinieri. Ora dovrà rispondere dei reati di uccisione di animali, detenzione illegale di armi e alterazione di queste, oltre che di detenzione abusiva di munizioni.
“Si tratta di un vero orrore – ha affermato Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – Queste atrocità non possono restare impunite. Enpa si costituirà parte civile in caso di processo. Bene il lavoro delle Forze dell'Ordine. Ringrazio l'Arma dei Carabinieri di Mazara del Vallo per la professionalità e la tempestività che ha portato all'arresto dell'uomo”.
