Trovati nel Vicentino i cadaveri di cinque cuccioli di gatto. Si ipotizza un animalicidio

I cadaveri di cinque gatti appena nati, rinchiusi in una busta e sepolti in un terreno agricolo di Tezze sul Brenta (Vicenza). A fare la terribile scoperta, su segnalazione di alcuni residenti, è stata la responsabile dell’Enpa di Bassano, Flavia Garimanno. Da accertare le cause della morte, avvenuta – si ipotizza – a inizio luglio. L’unica certezza, al momento, è che non sia  avvenuta per cause naturali: tutti i cuccioli infatti presentavano lesioni nella zona del collo. Sarà l’esame necroscopico a fare chiarezza, quanto meno sul decesso. Le Guardie Zoofile Enpa del Nucleo di Vicenza, intanto, sono al lavoro per ricostruire la dinamica dei fatti e, se possibile, per individuare l’uccisore dei poveri cuccioli.  Ma anche in una storia così triste e penosa c’è una piccola nota positiva, che viene proprio dai volontari dell’Enpa. I quali sono riusciti a rintracciare la mamma dei 5 gattini e a metterla in sicurezza. «La madre dei gattini ha pianto disperatamente per due giorni, l’abbiamo affidata a una volontaria e fatta curare e sterilizzare. Avevamo paura facesse la stessa fine», racconta Flavia Garimanno.

Foto di repertorio
 

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