Tre gattini gettati nell’immondizia all’interno del Castello, l’Enpa di Barletta li salva. Il racconto dei protagonisti

"Ascoltare la voce disperata di una volontaria che ti chiama per segnalarti l’ennesimo ritrovamento sospetto di cuccioli è un inizio di giornata che non auguro a nessuno – racconta Massimiliano Vaccariello su Facebook, membro del Consiglio direttivo dell’Enpa di Barletta -soprattutto se la segnalazione è accompagnata da un video che ti fa immaginare quello che sarebbe potuto succedere a quei cuccioli se non fossero stati strappati via da un sacco della spazzatura e salvati da morte certa. "Ieri mattina, la vice presidente e volontaria della Sezione di Barletta dell’Enpa, Annarita Distaso, riceve una telefonata dal Comando di Polizia Locale che chiede il suo intervento per dei cuccioli di gatto apparentemente abbandonati nei pressi del Castello Svevo di Barletta.

"Dopo pochi minuti, Annarita si reca, assieme ad altri volontari (Ciccio e Marisa), presso il Castello e riesce a mettersi in contatto con alcuni operatori ecologici che poi le riferiscono che il ritrovamento dei cuccioli era avvenuto il giorno prima, nel corso delle operazioni di svuotamento dei cestini dell’immondizia situati all’interno del Castello Svevo, e che, dopo il ritrovamento, i cuccioli erano stati posizionati in una cuccia per randagi. I volontari hanno quindi chiesto di accedere al Castello Svevo di Barletta per poter verificare l’eventuale presenza della mamma gatta e chiedere ad un responsabile se l’area fosse video-sorvegliata ma sono stati invece “bloccati” all'entrata del Castello.

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