Traffico di cuccioli. Operazione Luxury Dog, Rocchi (Enpa): grati a inquirenti e investigatori, adesso stop alle vendite di animali. L’associazione parte civile. Con la Slovacchia già un precedente

«Ringrazio di cuore, a nome di tutta l’associazione, la Procura di Rimini, la Polizia di Stato, l’ufficio Polizia di frontiera di Rimini e le altre autorità coinvolte, per l’efficace attività investigativa che ha permesso di sgominare una banda di criminali dedica al traffico di cuccioli dalla Slovacchia. Posso annunciare fin da ora che Enpa sarà parte civile nel processo contro questi criminali che hanno movimentato migliaia di animali, lucrando sulle loro vite. In caso di condanne, auspichiamo esse siano esemplari». Lo dichiara la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, commentando l’operazione denominata Luxury Dog.
 
«Magistratura e forze di polizia stanno dando un contributo importante contro i trafficanti, tuttavia è necessario affrontare il problema alla radice. E’ necessario, cioè,  fermare le compravendite di animali, anche quelle ammesse dalla legge, prevedendo soltanto il sistema delle adozioni. Se cani, gatti e altri pet non fossero più fonte di lucro – prosegue Rocchi – i trafficanti non avrebbero più alcuna ragione per guadagnare sulla pelle dei cuccioli: ciò che alimenta queste attività criminali è proprio la prospettiva di facili guadagni. Se si toglie il profitto, viene meno la loro stessa ragion di tali traffici».
 
Traffico di cuccioli, il “precedente slovacco: condannati in tre

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