«Capiamo la volontà della Lav di Torino di salire sul carro dei vincitori, ma è quanto meno ingeneroso parlare della precedente amministrazione come disattenta alle tematiche relative alla tutela degli animali», lo dichiara il presidente della Sezione Enpa di Torino e presidente del Consiglio Nazionale di Enpa, Marco Bravi, commentando la posizione espressa in queste ore dalla Lav torinese. «A Torino – prosegue Bravi – si sono viste realizzate in modo sistematico tutte quelle attività di tutela animale che per molte parti d'Italia rappresentano ancora delle chimere. Solo per citarne alcune: servizio di messa in sicurezza degli animali feriti, operativo 24 ore su 24; recupero degli animali vaganti; ritiro di animali da persone che non possono più occuparsene. Come è evidente, si tratta di servizi prioritari e all'avanguardia, specie se messi a confronto con certe stravaganti "istanze animaliste" spesso rappresentative solo di chi le propone».
«Confidiamo – conclude Bravi – che la nuova amministrazione sappia raccogliere quanto di buono fin qui fatto, con l'ovvio e naturale auspicio che sia migliorato ciò che può esserlo. Per farlo, Enpa Torino mette a disposizione tutto il proprio bagaglio di competenza, senza pregiudizi e distinguo ideologici».
