Task force anti-veleni, presentato a Perugia il progetto pilota proposto da Enpa e patrocinato dalla Regione Umbria per la formazione di unità cinofile

E’ stato presentato questa mattina presso il Salone d’Onore di Palazzo Donini della Regione Umbria il progetto pilota proposto dall’Enpa per la formazione di una task force cinofila anti-veleni in Umbria, per combattere il fenomeno dei bocconi e delle esche avvelenate che uccidono animali domestici e selvatici. 

“Abbiamo accolto con estremo interesse – ha affermato ’assessore all’Ambiente della Regione Umbria, Roberto Morroni – questa iniziativa che vede protagonista Enpa. Con questo progetto oggi si compie un ulteriore passo in avanti, l’Umbria ha la possibilità di sviluppare ulteriormente l’azione sia di prevenzione che di contrasto attraverso la costituzione di unità cinofile che dovrebbero assicurare un valido supporto alle attività dei sindaci sul nostro territorio, che sono poi quelli che si trovano a fronteggiare in prima linea queste situazioni. Saremo altrettanto felici di continuare questa esperienza dando tutto il supporto che nel corso del tempo si renderà necessario”.

“I bocconi avvelenati – ha affermato Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa -non sono soltanto un pericolo per gli animali domestici che noi portiamo a passeggiare, sono un pericolo per i bambini che possono venire a contatto, sono un pericolo mortale per tutta la fauna minore e ricordiamo che ogni piccola vita ha rilievo e un ruolo preciso nell’ecosistema. Oggi in questa sala si sigla un patto di collaborazione tra l'amministrazione, i cittadini, le associazioni e l’ambiente che con un’iniziativa come questa viene salvaguardato, valorizzato e reso fruibile in maniera sicura per tutti i cittadini. E’un percorso circolare che in qualche maniera chiude un cerchio in modo positivo perché lo chiude con una aspettativa di speranza, costituendo un esempio per le altre Regioni d’Italia”.

Facebook
Twitter
LinkedIn