Sulle navi Siremar cabine off limits per i pet, Carla Rocchi scrive al presidente della compagnia di navigazione

Pubblichiamo di seguito la lettera che la presidente di Enpa, Carla Rocchi, ha inviato al presidente della compagnia di navigazione Siremar, Vincenzo Pasca, in merito all’accoglienza degli animali sulle navi compagnia. Infatti, molti viaggiatori hanno segnalato ad Enpa che la Siremar è une delle poche società italiane a non prevedere la possibilità di ospitare i pet  all’interno della cabine, obbligando perciò i loro proprietari a sistemarli nelle gabbie sul ponte del nave.  
 
Le scrivo in qualità di Presidente dell'Ente Nazionale Protezione Animali, la più antica associazione animalista esistente in Italia, dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da parte di Vostri clienti e nostri associati sulle modalità di trasporto dei cani sui traghetti Siremar.

Come Ella certamente saprà, l'obiettivo di Enpa è di vigilare e operare affinché il benessere e la cura siano sempre assicurati a tutti gli animali; per questo motivo non possono non essere al centro delle nostre attenzioni le politiche portate avanti dalla varie compagnie di trasporto, sia pubbliche che private, in materia di abbattimento di barriere, ospitalità e tutela per gli animali che viaggiano insieme ai propri padroni.

Confort, servizi e accessibilità sono dunque requisiti fondamentali che ogni competitor del settore dovrebbe garantire non soltanto ai passeggeri umani, ma anche a quelli non umani.

Sapere poi che le segnalazioni hanno per oggetto una compagnia navale ci risulta ancor più incomprensibile poiché proprio con la maggior parte delle società del settore in questione siamo riusciti ad intessere i dialoghi più produttivi ed efficaci; confronti che, stimolati anche dall'accresciuta sensibilità della società civile, hanno avuto quale positiva conseguenza l'approvazione di nuove regolamentazioni interne; tali norme hanno dato maggiori diritti ai cani, permettendogli di accedere alle aree pubbliche delle navi, ai ponti esterni, alle zone per l'igiene degli animali e, in molti casi, alle cabine dedicate ai proprietari dei cani senza, tra l'altro, alcuna previsione di una maggiorazione sul prezzo del biglietto.

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