Sull’A1, in Ciociaria,ancora traffico illecito di cuccioli. Parla il presidente dell’Enpa di Cassino, Massimiliano Di Cicco

Pubblichiamo di seguito una intervista rilasciata dal presidente dell'Enpa di Cassino, Massimiliano Di Cicco, a Paola Caramadre, giornalista del “Quotidiano di Cassino”, con cui si fa il punto sul transito illegale di cuccioli in Ciociaria.

Ennesimo sequestro di cuccioli di razza sulle corsie dell'A1. Nei giorni scorsi, gli agenti della sottosezione della Polizia Stradale hanno bloccato un'autovettura con targa della Repubblica Slovena al cui interno erano stati nascosti sei piccoli di razza Pinscher senza le dovute autorizzazioni. A quel punto è scattato il sequestro e i cuccioli sono stati affidati alla Sezione Enpa di Cassino che è intervenuta nelle persone del presidente Massimiliano di Cicco e dei volontari Alessandro Cale e Antonietta Pittiglio. Non è la prima volta che gli animali sequestrati vengono affidati all'Ente Nazionale Protezione Animali.

Presidente Di Cicco, cosa è accaduto nello specifico?

Siamo dovuti intervenire su segnalazione della Polizia Stradale in quanto in un regolare servizio di pattugliamento i poliziotti avevano notato il transito di un'autovettura con targa slovena che è stata fermata per gli opportuni controlli. Difatti, dagli accertamenti della Polizia è emerso che all'interno dell'auto – condotta da un cittadino sloveno – erano presenti sei cuccioli di razza Pinscher Toy che erano destinati al commercio clandestino nel nostro territorio. Si tratta di una razza canina di piccole dimensioni, molto richiesta per il suo carattere fiero, leale e vivace […]

Presidente Di Cicco, di che illecito si tratta?

La fattispecie identifica il reato di traffico illecito di animali d'affezione di cui all'articolo 4 della legge 201/2010. E' una normativa il cui scopo è quello di combattere e reprimere l'odioso fenomeno del traffico di cuccioli di cani e gatti, che, come è noto, genera ogni anno il maltrattamento e la morte di centinaia di cuccioli e danni ingenti alle famiglie adottive, dal punto di vista economico e morale.

Presidente Di Cicco sono interventi altri Enti e ci spiega meglio il fenomeno

Chiaramente è intervenuta l'Asl Cassino-Pontecorvo distretto C, nelle persone dei dottori veterinari Umbaldo e Vigliotta che hanno espletato le visite sanitarie in cui hanno riscontrato uno stato generale di salute soddisfacente. I veterinari hanno rilevato in negativo che i cuccioli hanno circa 40 giorni di vita, ovvero un'età che non permette assolutamente il loro “commercio”. Gli animali, inoltre, sono risultati privi di microchip di riconoscimento, di libretto sanitario e del passaporto europeo per animali d'affezione.

Che succede in questi casi?

Tali inadempienze fanno scattar il reato penale di traffico illecito dei cuccioli con l'ovvio sequestro degli stessi e relativa convalida del Pubblico Ministero di turno. E' una norma che il legislatore ha voluto predisporre per l'applicazione di un intervento repressivo, prima ancora che il traffico giunga a generare effetti di danno, quali il maltrattamento e soprattutto per impedire che si verifichi come altamente probabile. La normativa va ovviamente a colpire anche il mondo del traffico che si identifica ovviamente in uno scopo di lucro mettendo a repentaglio la salute e la vita dei cuccioli, che vengono tolti alle loro madri in un'età in cui devono essere con loro e non sballottati per migliaia di chilometri per andare incontro a chissà quale destino.

I cuccioli a chi verranno affidati?

Qui entra la stretta competenza della Sezione Enpa di Cassino. La legge 201/2010 all'articolo 4, quinto comma, prevede infatti che la custod

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