L'Ente Nazionale Protezione Animali, che si era fermamente e formalmente opposto al possibile trasferimento dei cani di Volterra in un canile di Matera, esprime il proprio compiacimento per la decisione con cui le autorità comunali hanno revocato l'appalto alla struttura lucana. Determinante per la soluzione della questione, è stata la collaborazione fra l'Enpa e la Fondazione Virio, attiva con il proprio presidente e il proprio ufficio legale. «Siamo lieti che il Comune di Volterra abbia dimostrato buon senso e sia tornato sui suoi passi, rispettando così la legge regionale della Toscana, la quale prevede – lo ricordiamo – che i randagi possano essere trasferiti solo nelle strutture territorialmente prossime al Comune di origine», dichiara la Protezione Animali che prosegue: «Tra l'altro, è inaudito che i cani vengano spostati in una realtà, quella del Sud Italia, che di certo non brilla dal punto di vista della gestione del randagismo. Lo stop al trasferimento dei cani eviterà le sofferenze causate dal lungo viaggio e permetterà loro di continuare a vivere in un contesto che ha dimostrato sensibilità per il problema del randagismo».
Gatto impallinato da cacciatori in provincia di Vicenza. Enpa denuncia
20 Settembre 2024
