Starker: dal maltrattamento al sequestro. Poi l’adozione da parte di una famiglia esemplare

Le orecchie fasciate e sanguinanti, tagliate con un paio di grosse forbici dal suo padrone. Era l’inverno del 2015 quando Starker, un pitbull, si trascinava sofferente tra le strade di un paesino della montagna dell a provincia di Pistoia. Pochi giorni dopo, in seguito a una segnalazione, fu portato via dai volontari della Sezione Enpa di Pistoia. Oggi, cinqie anni dopo, Starker ha una nuova famiglia che lo ha adottato per sempre. E un nuovo nome: Bruno.
Una storia a lieto fine, quella di Bruno, cominciata nel 2015, quando alcuni cittadini segnalano all’Enpa che una persona si aggira nel mercato con un cane con le orecchie grondanti di sangue. Un volontario riesce a individuare l’abitazione del proprietario del cane e a convincerlo a mostrarglielo.
Starker all’epoca aveva 3 anni e soffriva perché il proprietario gli aveva tagliato le orecchie senza anestesia e con delle grosse forbici. Chiamati i carabinieri, il cane fu sequestrato dalla Procura di Pistoia e affidato all’Enpa di Pistoia.
Nel 2017 Enpa, che ha in custodia il cane, chiede al giudice di poter dare in affidamento il cane per farlo uscire dal canile. Trovare una famiglia che lo prenda non è facile, ma persone amorevoli e coraggiose si fanno avanti e Starker lascia il canile.
Lo scorso luglio, arriva la sentenza: l’ex proprietario del cane viene condannato a tre mesi di reclusione e a tremila euro di multa per il reato di maltrattamento di animali. Quando nei giorni scorsi la sentenza è stata notificata all’Enpa di Pistoia, è stato possibile far adottare definitivamente Starker dalla famiglia che lo aveva in custodia dal 2017.

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