«Apprezziamo l’iniziativa del ministro della Salute Giulia Grillo di convocare tavolo per la promozione di metodi che abbandonino la sperimentazioni animale. Ma, soprattutto, auspichiamo che da esso possano finalmente arrivare novità concrete e importanti per le centinaia di migliaia di esseri senzienti utilizzati ai fini di un metodo di ricerca ottocentesco», lo dichiara la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, che prosegue: «Le preoccupanti notizie che proprio in questi giorni arrivano sul fronte della sperimentazione dimostrano quanto sia necessario un cambio di passo, per gli animali e per i numerosissimi pazienti che attendono con ansia una cura alle loro patologie. Sono certa che l’abbandono del modello animale – penso alla tossicogenomica o alle simulazioni computerizzate – renderà la ricerca più veloce e più efficace perché permetterà di ottenere risultati immediatamente trasferibili all’uomo. Cosa, questa, che con gli animali non è possibile proprio a causa della diversità genetica tra le specie. Naturalmente, noi di Enpa siamo pronti fin da ora a dare il nostro contributo».
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