SPARAVA AI GATTI CON UN FUCILE AD ARIA COMPRESSA, 80ENNE DENUNCIATO DALL’ENPA DI FIRENZE

Da tempo al nucleo guardie zoofile dell’Enpa di Firenze giungevano segnalazioni di spari contro animali domestici, in particolare gatti, in pieno centro abitato a Vaglia (Firenze), lungo la via Bolognese. Finché non ne è arrivata una più circostanziata quando il proprietario di Romeo, un bel gatto rosso di due anni, se lo è visto arrivare con dei miagolii strazianti sul pianerottolo di casa con il muso totalmente insanguinato e un un occhio semi-staccato. Lo ha subito trasportato presso la clinica Veterinaria Mugello, dove veniva sottoposto a terapia intensiva per una grave lesione oculare. Dalle radiografie effettuate è apparsa subito evidente la presenza di un proiettile di piombo conficcato nel bulbo oculare tanto da rendersi necessaria l’asportazione dell’occhio stesso. La vicenda è stata denunciata alla Sezione investigativa speciale per la tutela animali delle guardie zoofile dell’Enpa. Dopo una serie di accertamenti e appostamenti in loco e dopo aver rianalizzato le segnalazioni precedenti, gli investigatori dell’Enpa hanno localizzato un’abitazione da cui presumibilmente potevano provenire gli spari. Dopo aver ottenuto dalla Procura della Repubblica di Firenze un’ordinanza di perquisizione domiciliare, le guardie zoofile, coadiuvate dal nucleo di polizia giudiziaria della Polizia Provinciale, hanno rinvenuto un grosso fucile ad aria compressa e una scatola con 422 proiettili di piombo, perfettamente compatibili con quello trovato nell’occhio del povero Romeo. Il proprietario dell’arma, subito sequestrata, essere un ottantenne che si è giustificato dicendo che non ne poteva più dei gatti perché facevano i loro bisogni vicino alla sua abitazione. Le guardie della Protezione Animali lo hanno quindi denunciato per i reati penali di maltrattamento di animali e per sparo in luogo abitato.
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